Itinerari / CRP e Kleine berlin

MUSEO DI CARATTERE NAZIONALE C.R.P. di Padriciano
A poca distanza da Basovizza è visitabile il Museo di Carattere Nazionale C.R.P. di Padriciano (Centro Raccolta Profughi di Padriciano), unico allestimento espositivo in Italia, situato in un’area esclusiva che ne conserva inalterata la struttura originaria. Il comprensorio venne progettato quale installazione periferica per le forze armate angloamericane di stanza nel Territorio Libero di Trieste nell’immediato secondo dopoguerra. Ben presto dismesso, venne in seguito destinato al ricovero e all’assistenza dei profughi istriani che transitavano sul territorio, soprattutto nel periodo del grande esodo dei primi anni ’50 con il picco degli anni 1954-55 per venire smistati nei Centri Raccolta Profughi della penisola. Si tratta di uno dei pochissimi campi profughi del territorio nazionale che non abbiano subito modifiche o stravolgimenti dopo la cessazione del loro utilizzo; il centro venne dismesso definitivamente nei primi anni ’70 è tutt’ora delimitato dalla recinzione originaria. Il sito costituisce una tappa fondamentale nell’ambito dei “viaggi della Memoria”, che fanno del capoluogo giuliano un sito unico in Italia e permette di conoscere o approfondire il dramma dell’Esodo giuliano-dalmata.

KLEINE BERLIN
Non può mancare tra gli itinerari la scoperta della “Kleine Berlin”, il più esteso complesso di gallerie sotterranee, risalenti alla seconda guerra mondiale, ancora esistente a Trieste. Dopo l’8 settembre 1943, i Tedeschi crearono il cosiddetto Adriatisches Küstenland (Litorale Adriatico), di cui faceva parte Trieste, che divenne sede del Comando Generale. Come centro nevralgico del comando SS venne scelta la zona al cui interno si trova la Kleine Berlin, nata come ricovero antiaereo con un articolato complesso di gallerie laterali, che raggiungevano il Palazzo di Giustizia. La Kleine Berlin è formata da due settori ben distinti: una parte costruita dagli italiani, adibita a rifugio antiaereo per civili; un’altra parte costruita dai tedeschi, di diversa struttura, a suo tempo adibita a deposito, magazzino e, molto probabilmente, ad uffici. Il complesso di gallerie, che originariamente presentava quattro ingressi, è stato recuperato grazie ai volontari del Centro Alpinistico Triestino. All’interno, sono conservati reperti risalenti al periodo, foto d’epoca che testimoniano i bombardamenti su Trieste e la sede viene anche utilizzata per mostre temporanee.

CONSIGLI PRATICI:
Durata: mezza giornata 
Abbigliamento: comodo